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CIBO E PSICHE A MAROSTICA

Cibo e Psiche - DanzArteA seguito dell’ottimo successo di pubblico tenuto dall’ultimo aperitivo-talk organizzato dalla nostra scuola di danza e fitness&wellness intitolato “Benessere e alimentazione: si è ciò che si mangia”, ritorna l’appuntamento con l’esperto con una nuova data e un nuovo tema.

“Cibo e psiche – Il nostro più antico e intimo rapporto con il cibo” è il titolo della serata che si terrà presso la nostra sede in via Col. Scremin a Marostica giovedì 5 novembre 2015 alle ore 20.30.

 

L’esperto relatore dell’evento sarà Mila Bezzon, rinomata naturopata e counselor che si descrive come una professionista che “segue e accompagna le persone che desiderano migliorare la qualità della loro vita attraverso un approccio a 360°, nel lavoro, nelle relazioni con gli altri, nella comunicazione interpersonale, nel mantenere e agevolare la salute verso un benessere globale tra corpo e mente con rimedi naturali.”

 

Cibo s Psiche - DanzArteL’appuntamento si inserisce all’interno del ciclo di incontri culturali “Io sto bene” e verterà a dare risposte a domande tipo “Ti sei mai chiesto di cosa hai davvero fame?”, o “Sai che il comportamento e le scelte alimentari di una persona rivelano molti lati della sua intera personalità?”, e quindi sarà un momento di indispensabile presa di consapevolezza di cosa può significare nutrire genuinamente e positivamente corpo e mente.

Infine, all’interno della serata verrà presentato il corso teorico e pratico “CIBO: emozione e trasgressione” che insegnerà tecniche psicosomatiche e consigli naturali per riequilibrare il personale rapporto con il cibo.

L’ingresso è libero.

Per scaricare la locandina dell’evento, clicca qui.

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SCOZIA, IRLANDA E I LORO MAGICI BALLI

Danze Scozzesi DanzArteLa magia delle Highlands e l’eleganza dei castelli scozzesi, il fascino e l’energia dell’Irlanda da scoprire a passo di danza. È un condensato di emozioni e antiche tradizioni quello racchiuso nei balli provenienti dalle “Terre Verdi”, ma anche un mondo fatto di socialità e di voglia di divertirsi insieme sulle note di violini e cornamuse.

Passi e figure che affondano le loro radici nei secoli, ma che hanno saputo diffondersi in tutto il mondo, grazie a spettacoli come Riverdance per l’irlandese o all’azione instancabile della Royal Scottish Country Dance Society di Edimburgo, che dal 1923 si occupa di preservare e far conoscere questo patrimonio.

Un’associazione che vanta ramificazioni – “branch” – in tutti i continenti. Anche in Italia, dove nel 2011 dall’impegno dei gruppi “Scotia Shores” di Vicenza e “8Cento” di Bologna è nata la Northern Italy Branch, l’unica della penisola, che offre corsi tenuti da insegnanti certificati a Edimburgo.

Danze scozzesi e irlandesi, ci si potrebbe chiedere, sono poi tanto diverse? La risposta non può che essere affermativa.

BRAVEHEART E DINTORNI. Dalla Scozia arrivano le “scottish country dance”, che si eseguono in gruppi o “set” di tre o quattro coppie, intrecciando figure a ritmo di reel, jig o strathspey. La caratteristica principale di questi balli è la “socialità” che li ha contraddistinti fin dalle origini, quando le serate danzanti erano occasione di conoscenza reciproca, come testimonia il fatto che non è necessario essere in coppia, anzi il galateo di sala richiede che si cambi partner ad ogni ballo. Quale migliore modo, quindi, per intessere amicizie o – all’epoca – persino matrimoni?

Danze Scozzesi DanzArtePer lo stesso motivo le danze scozzesi non richiedono una particolare preparazione fisica e possono essere ballate ad ogni età. Un lato sociale, del resto, rispecchiato dall’internazionalità dei ballerini che si incontrano agli eventi della Rscds, dove i set possono essere formati da persone provenienti indifferentemente da Scozia, Usa, Russia, Italia, Australia, Germania o Giappone. E se il fascino della grande sala gremita di dame in abito da sera e uomini in kilt (non saranno tutti Mel Gibson, ma l’abito tradizionale è terribilmente sexy!) è parte dell’appeal di questi balli, altrettanto divertente può essere improvvisare a casa di amici dopo una pizza.

Più impegnative ma molto scenografiche le danze delle Highlands, che richiamano quelle dei guerrieri scozzesi, a vocazione principalmente solistica. E allora volteggiando tra le lame delle spade si possono sognare le imprese di William Wallace contro le truppe inglesi.

RITMI D’IRLANDA. Chi non ha mai visto – dal vivo o in un film – gli irlandesi scatenarsi brandendo un violino (fiddle) o il tradizionale flauto (whistle)? E i ballerini seguirli scandendo il ritmo con le “scarpe che battono”? Le “set dance” soliste racchiudono tutta l’anima dell’Isola di Smeraldo. I grandi spazi, i temporali improvvisi, che una volta passati ne esaltano il verde, le onde che si infrangono sulle scogliere, le ombre dei dolmen che si allungano al tramonto.

Che siano eseguite con le scarpe “light”, in pelle e camoscio, più simili alle normali scarpette da ballo, o con quelle che battono, dai loro passi scaturisce tutta l’energia che si può trovare nella natura selvaggia o… in un pub tra pinte di Guinness. Del resto furono proprio gli immigrati irlandesi, “battagliando” con gli schiavi africani a far nascere il tip tap.

Nel frattempo le cose sono cambiate, le coreografie oltre alla musica dei violini non disdegnano il rock degli AC/DC o il celtic punk dei Dropkick Murphy, ma per chi agli assoli preferisce l’atmosfera dei pub restano le meno impegnative danze di gruppo “ceili”.

 

Valeria Corradin DanzArte

[Questo articolo è stato scritto Maria Elena Bonacini e promosso da Valeria Corradin, insegnante DanzArte di Danze Scozzesi]

 

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C’È VITA… IN CORSO!

“Vita in Corso” nasce il 24 Ottobre 2014, progetto patrocinato dal Comune di Borso del Grappa per promuovere una serie di incontri gratuiti rivolti alle gestanti e neomamme con bambini dai zero ai dodici mesi, condotti da Antonella Solidoro mamma e Doula. La sede che ci ha ospitato è stata la Biblioteca Comunale di Borso del Grappa, ludoteca capace di accogliere bambini di diverse fasce di età grazie alla proposta di svariati laboratori e uno spazio lettura con libri rivolti all’infanzia.

La Biblioteca Comunale , ha capito ben presto che aprire le porte ai neonati , neomamme e gestanti è un modo per accostarsi all’infanzia fin dalla sua origine… e poi l’inizio di un lungo cammino!

La voglia mi ha portato ad estendere questo progetto anche ad altri Comuni, per creare rete fra le diverse realtà che ha notevole importanza soprattutto in una società come la nostra, sempre più ristretta al solo nucleo familiare inteso unicamente come coppia genitoriale. L’esistenza di una certa continuità e unità d’intenti permette alla mamma e alla coppia di attingere dalle diverse realtà, unendo alle proprie risorse innate potenzialità e possibilità che rendono la maternità più consapevole. Divenire più consapevoli è un dono non solo per chi ha bisogno di supporto, ma anche per il suo microcosmo. Di questo dono può beneficiare l’intera umanità.

Il Comune a cui “Vita in Corso” ha chiesto ospitalità e patrocinio è stato il comune di Marostica , con la finalità intanto di farsi conoscere attraverso la realizzazione di una serie di eventi dedicati alla maternità e all’infanzia. In questa richiesta “Vita in Corso” ha come partner Valeria Stringa e“DanzArte; Valeria Stringa è direttrice artistica e titolare presso DanzArte” Asd, scuola di danza e fitness olistico con sede a Marostica (VI) dal 2004. Questa relazione con Valeria Stringa e DanzArte”, nasce dalla volontà comune di poter fare e dare un qualcosa di più all’infanzia, con cui lei opera da anni attraverso la danza e io come Doula, e dal fatto di essere entrambe mamme.

Questi eventi , a nome di “Vita in Corso” , si svolgeranno presso la Biblioteca Civica “PIETRO RAGAZZONI” di Marostica il Sabato pomeriggio dalle 16.30-18.00 … di volta in volta gli appuntamenti verranno resi pubblici .

DanzArte Asd e Vita in Corso” vi aspettano numerosi!!!

 

[L’autrice di questo testo, Antonella Solidoro, tiene per DanzArte il corso di Yoga in gravidanza, Corso con Doula.]

 

Citazione

LA MISSIONE DELLA DANZA PERFORMATIVA

parise02Proponiamo di seguito una speciale intervista a Moira Parise, artista, performer ed autrice, nonchè insegnante DanzArte di Danza Performativa.

COSA VUOL DIRE DANZA CONTEMPORANEA PERFORMATIVA?

La Performing Art è un’azione artistica che si svolge di fronte ad un pubblico, può essere realizzata in qualsiasi luogo e per una qualsiasi durata di tempo.
Non è sempre necessario che l’azione dell’artista sia dal vivo poiché esso si può avvalere anche di medium come ad esempio il video.

Oggi la danza sempre di più attinge da discipline diverse, si fa influenzare, si trasforma.
Se all’attenzione particolare verso il corpo, alla qualità del movimento, al significato del gesto, si aggiunge quanto detto sopra allora secondo me si può parlare di danza performativa.

TUTTI POSSONO INTRAPRENDERE QUESTA DISCIPLINA?

Se c’è la curiosità e la voglia di sperimentare è possibile iniziare questo tipo di percorso.
Provare a fare le cose è l’atteggiamento giusto per amarsi.

COM’È STRUTTURATO UN LABORATORIO?

Dipende molto dal contesto, dalle persone ma non manca mai un training fisico, che comprende in buona parte esercizi di movimento organico.
Insisto molto sul lavoro di consapevolezza del corpo e sullo sviluppo delle “antenne”, ovvero la capacità di percepire lo spazio, così definita da alcuni importanti maestri.
Passo poi all’improvvisazione guidata attraverso le immagini, le parole, gli oggetti, la natura, la musica…dove ognuno può sperimentare il movimento. Infine, con il materiale del lavoro svolto, si passa alla condivisione e alla composizione.
È un lavoro che ha delle affinità con quello di alcune compagnie teatrali di ricerca.

UNA DELLE MISSION DI DANZARTE  È IL BENESSERE: LA DANZA PERFORMATIVA INCLUDE ANCHE QUESTO?

Certo, l’arte e la danza fanno bene alla persona.

 

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[DanzArte propone un corso di Danza Performativa tenuto dall’intervistata Moira Parise.]

 

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BIODANZA PER TUTTI: BAMBINI E ADULTI!

biodanza_uffCos’è Biodanza sistema Rolando Toro?

Da “bios” vita e “danza” movimento integrato pieno di significato, è  stata ideata già negli anni 60 dal prof. Rolando Toro Araneda,  psicologo e antropologo cileno.

Metodologia che utilizza la musica- il movimento- le situazioni di incontro per favorire l’espressione armonica dei potenziali umani che sono innati in ogni essere umano.

Da qui nasce l’espressione poetica di “danza della vita” che vuole significare la capacità di riapprendere a muoversi con grazia, esprimersi con facilità e spontaneità, a sentire e vivere la vita con maggiore intensità, a essere più sensibili a ciò che sentiamo e a quello che ci circonda, essere più intuitivi, sicuri, predisposti al coraggio , fiduciosi verso noi stessi e verso la vita…

R. Toro ha raggruppato i potenziali umani i 5 categorie che lui chiama “vivencia” ( istante vissuto con intensità nel qui e ora) che concorrono a creare l’identità umana e che, se sono presenti in maniera equilibrata e armonica, producono una sensazione di generale benessere psicofisico.

Si parla di “percorso di Biodanza” per adulti perché gli incontri non riguardano solo la proposta di una serie di esercizi di movimento ma un percorso graduale e progressivo di crescita personale, nessun esercizio è obbligatorio, non viene insegnata una danza per cui non è richiesta nessuna abilità motoria particolare ma la disponibilità ad essere presenti a se stessi e agli altri.

Biodanza è per tutti…..

….dai bambini con i laboratori creativi espressivi corporei dove i piccoli potranno esprimersi liberamente nel movimento valorizzando la loro capacità espressiva, creativa e affettiva in un contesto positivo e stimolante per la loro crescita armonica. Potranno poi esprimere la loro esperienza motoria con l’attività artistica-creativa ( disegni, collage, uso di materiale vario)

…dalle mamme e bebè dove, in uno spazio accogliente per mamme e bambini piccoli, le mamme potranno riacquistare elasticità, tonicità fisica, senso vitale, creativo, affettivo per sentirsi bene e in armonia con il proprio corpo e il proprio sentire più profondo assieme al proprio piccolo e con le altre mamme.

Biodanza è proposta anche per le scuole, per le aziende, per l’età dorata, per gli abilmente diversi …. perchè la danza inizia dentro di noi e la si può esprimere in tanti modi!

 

“ Imparare che vivere è un’arte, riscoprire il corpo, incontrare il cuore…

Sviluppare il meglio dei propri talenti e delle proprie qualità umane….

Questa è Biodanza”   Rolando Toro Araneda

Roberta Bordin_ico

 

[DanzArte propone un corso di Biodanza tenuto dall’autrice di questo articolo, Roberta Bordin]