Digressione

IL VALORE DELLE RELAZIONI

Mercoledì 16 marzo, alle 20.30, DanzArte ospiterà una serata evento unica nel territorio bassanese intitolata:

“COME PORTARE ARMONIA NELLE RELAZIONI”.

Sempre in prima linea su temi come benessere fisico e interiore, la nostra scuola ha deciso di promuovere questo appuntamento ad ingresso libero in collaborazione con Natalina Morlin per discutere assieme di come le relazioni “possono essere fonte della più grande gioia, anche se più spesso sono causa di molta sofferenza”.

Se volete avere un’idea su che cosa verterà la serata, pubblichiamo di seguito uno scorcio dell’articolo di Marco Ferrini – esperto conoscitore di questi temi – e al termine il link all’articolo completo.

Buona lettura e vi aspettiamo mercoledì a Marostica!

DanzArte RelazioniIl valore delle relazioni

La qualità delle relazioni è garantita solo se sappiamo apprezzare il valore e le qualità degli altri e della relazione in sé. La carenza o addirittura la mancanza di tale apprezzamento produce un deserto relazionale. Per ovviare a ciò, primo passo indispensabile è imparare a riconoscere i pregi a chi li ha.

Cosa dire, quando, quanto e a chi non è sempre facile da capire o da intuire: le relazioni umane sono un universo complesso. A volte mettiamo il cuore in una relazione, cerchiamo di svilupparla al meglio delle nostre possibilità, eppure non riusciamo a costruire con l’altro quel che era nelle nostre intenzioni. A noi spetta impegnarci e fare il massimo, con intento evolutivo, con gioia e desiderio di crescere assieme ma senza aspettative, sempre aperti alla risposta dell’altro, rispettando l’altrui libertà. Se davvero desideriamo imparare ad amare gli altri, non ci adageremo passivamente sulle persone sviluppando con loro relazioni morbose, di dipendenza, caricandole delle nostre aspettative e pretese egoiche e con queste soffocando la possibilità di interagire ed operare favorevolmente per il bene comune. Chi non riesce a mettere in pratica questo basilare principio, crolla con il crollare della relazione: perde quota e cade al suolo senza neanche aver avuto il tempo di accorgersene.

Investiamo nelle relazioni le nostre migliori energie, tutta l’intelligenza e il cuore, ma facciamolo senza ammalarci di perfezionismo, essendo umilmente consapevoli degli umani limiti, nostri e altrui. Anche ciò ci aiuterà ad apprezzare il valore di ciò che stiamo costruendo.

Per edificare una relazione, che sia di coppia, amicale, parentale o di Guru-discepolo, tenete di conto dei tre principi fondamentali che Vitruvio stabilì come prioritari per l’edificazione delle costruzioni:

  • stabilità
  • funzionalità
  • bellezza

Un edificio deve essere stabile, solido, capace di reggere agli urti del tempo e degli elementi della natura, e così una relazione. Non si può costruire su di un terreno fragile che non regge: si debbono necessariamente scegliere terreni solidi. Se abbiamo a che fare con un terreno fragile, occorre prima di tutto iniziare un lavoro di consolidamento del terreno stesso, prima di cominciarvi a costruire. Non si può consolidare il terreno e nel frattempo iniziare a costruirvi sopra: non funzionerà, per certo l’edificio non potrà reggere, così come una relazione non potrà reggere agli urti del tempo e alle sfide della vita se non è stata ben impostata, ben preparata, coltivata, rafforzata, maturata.

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