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BIODANZA per mamme, bambini e adulti

Biodanza DanzArteBiodanza-02Perché praticare Biodanza sistema Rolando Toro?

I motivi sono 8, chiari, semplici e… produttivi!

  1. Sviluppa la capacità di essere sé stessi, di ritrovare i propri ritmi naturali e di vivere con intensità e totalità ogni esperienza della vita.
  2. Migliora le relazioni, facilita l’amicizia, stimola le affinità elettive e permette nuove forme di contatto umano.
  3. Per riacquisire il piacere del movimento, maggiore sensibilità al linguaggio corporeo e aumentare la consapevolezza del corpo.
  4. Migliora l’umore e la vitalità e sviluppare le proprie potenzialità.
  5. Migliora le modalità di comunicazione.
  6. Libera la creatività esistenziale al di fuori dei modelli e dei condizionamenti culturali ed ambientali.
  7. Facilita l’espressione affettiva e la capacità di trovare nuove motivazioni verso l’esistenza.
  8. Promuove una nuova sensibilità verso la vita attraverso la scoperta dei suoi aspetti più intimi e meravigliosi

Vieni provare a DanzArte il venerdì dalle 20.30… per info: Roberta 328 9533727

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I BENEFICI DELLA DANZA

L’IMPORTANZA DEL CORRETTO INSEGNAMENTO DELLA DANZA

Spettacolo DanzArte

La danza viene unanimemente considerata la prima espressione artistica dell’uomo. Ha sicuramente origini molto antiche in quanto già nella mitologia greca è rappresentata dalla Musa Tersicore.

La danza, a tutte le età, usa come strumento il corpo umano e favorisce per questo lo svilppo della personalità interiore del soggetto.

Entrare precocemente nel mondo della danza è senz’altro un’esperienza positiva in quanto questa disciplina, se insegnata in modo corretto, è un ottimo tipo di allenamento utile per la crescita dei bambini. Essa, infatti, sviluppa e rinforza la muscolatura – e in generale tutto l’apparato locomotore – in modo simmetrico e armonico, e agisce positivamente su frequenza cardiaca, circolazine periferica e metabolismo lipidico.

Il bambino che si approccia alla danza impara, inoltre, a sviluppare un senso musicale, a lavorare in gruppo e ad esprimere la propria creatività.

La scelta della Scuola e del Maestro di danza sono di fondamentale importanza. La maggior parte di coloro che studiano danza non ne sono completamente predisposti sul piano anatomico, a volte sono presenti dei limiti fisici che impediscono il raggiungimento delle perfezione tecnica.

L’insegnante deve essere in grado di riconoscere i punti deboli dell’allievo, che possono cambiare in relazione alla fase di crescita, in modo tale da poter eseguire l’allenamento nei limiti delle reali possibilità fisiche.

Spettacolo DanzArte

La danza dovrà quindi essere insegnata con la massima sicurezza, in modo da evitare esercizi prematuri, richieste inappropriate, errori tecnici che potrebbero innescare atteggiamenti posturali deviati che nel tempo potrebbero provocare lesioni e posture patologicamente scorrette.

Gli allievi dovrebbero studiare, dunque, anche la teoria dei passi e saper riconoscere già in giovane età funzioni, prevenzioni e cure del corpo umano in virtù della danza.

L’insegnante di danza è inoltre un educatore, e come tale deve essere in possesso delle fondamentali conoscenze dell’anatomia, della pedagogia e della psicologia dell’età evolutiva.

E’ indispensabile affidare i propri figli a Professionisti che abbiano come obiettivo, oltre che un’ottima metodologia didattica che metta a nudo tutte le regole di questa disciplina, anche quello di accompagnare i giovani allievi nella loro crescita.

Fondamentale per lo sviluppo armonico del bambino è il lavorare insieme, perché è proprio nel confronto con il gruppo dei coetanei che questi migliora la percezione del suo ruolo tra gli altri e apprende le modalità di un comportamento equilibrato e rispettoso con indiscussi vantaggi poi, anche al di fuori della scuola di danza, nella vita di tutti i giorni.

Il vero Insegnante è quindi colui che stabilisce con l’allievo un rapporto basato sul rispetto, regole, comprensione e fiducia per la trasmissione di un Sapere Vivo quale è la Danza.

Valeria Stringa

R.A.D. Registered Teacher e Pilates Instructor

Spettacolo DanzArte

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LA MISSIONE DELLA DANZA PERFORMATIVA

parise02Proponiamo di seguito una speciale intervista a Moira Parise, artista, performer ed autrice, nonchè insegnante DanzArte di Danza Performativa.

COSA VUOL DIRE DANZA CONTEMPORANEA PERFORMATIVA?

La Performing Art è un’azione artistica che si svolge di fronte ad un pubblico, può essere realizzata in qualsiasi luogo e per una qualsiasi durata di tempo.
Non è sempre necessario che l’azione dell’artista sia dal vivo poiché esso si può avvalere anche di medium come ad esempio il video.

Oggi la danza sempre di più attinge da discipline diverse, si fa influenzare, si trasforma.
Se all’attenzione particolare verso il corpo, alla qualità del movimento, al significato del gesto, si aggiunge quanto detto sopra allora secondo me si può parlare di danza performativa.

TUTTI POSSONO INTRAPRENDERE QUESTA DISCIPLINA?

Se c’è la curiosità e la voglia di sperimentare è possibile iniziare questo tipo di percorso.
Provare a fare le cose è l’atteggiamento giusto per amarsi.

COM’È STRUTTURATO UN LABORATORIO?

Dipende molto dal contesto, dalle persone ma non manca mai un training fisico, che comprende in buona parte esercizi di movimento organico.
Insisto molto sul lavoro di consapevolezza del corpo e sullo sviluppo delle “antenne”, ovvero la capacità di percepire lo spazio, così definita da alcuni importanti maestri.
Passo poi all’improvvisazione guidata attraverso le immagini, le parole, gli oggetti, la natura, la musica…dove ognuno può sperimentare il movimento. Infine, con il materiale del lavoro svolto, si passa alla condivisione e alla composizione.
È un lavoro che ha delle affinità con quello di alcune compagnie teatrali di ricerca.

UNA DELLE MISSION DI DANZARTE  È IL BENESSERE: LA DANZA PERFORMATIVA INCLUDE ANCHE QUESTO?

Certo, l’arte e la danza fanno bene alla persona.

 

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[DanzArte propone un corso di Danza Performativa tenuto dall’intervistata Moira Parise.]

 

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IL PERINEO SCONOSCIUTO

peri_uffUltimamente si sente sempre più spesso parlare di perineo:una moda? un’esigenza? una possibilità di guadagno?una opportunità di lavoro ?

Fino a qualche anno fa era quasi normale o perlomeno motivo di rassegnazione per una donna soffrire di una lieve incontinenza ,un leggero prolasso, dolori nei rapporti sessuali in certi periodi della vita.

Se il disturbo appariva troppo invalidante si ricorreva all’intervento chirurgico sperando in questo modo di risolvere per sempre il problema.

Non si pensava che questa parte del corpo come tutte le altre si puòconoscere,curare, riabilitare, rendere nostra amica e complice.

Con gli anni, la conoscenza, lo studio e l’esperienza delle diverse discipline di lavoro corporeo, hanno apertouna nuova percezione della muscolatura pelvica, si è sviluppato così un approccio globale che inserisce il perineo nell’ equilibrio e nel movimento di tutto il corpo.

In questo nuovo contesto si inserisce il corso sulla salute del perineo.

Il perineo si trova al centro del corpo, ha una funzione di sostegno, di equilibrio, di rapporto tra l’interno e l’esterno. Dall’ infanzia alla terza età accompagna ogni donna nelle variazioni strutturali ed emotive della vita ,dalle prime scoperte sul proprio corpo ai primi contatti sessuali, alla maternità, al dopo parto, alla menopausa, all’anzianità.

La salute del perineo parte da una maggior conoscenza e consapevolezza di se stessi. Non si può lavorare sul perineo senza lavorare sul corpo nella sua interezza e sulle proprie emozioni.

Ascolto: è la prima parola da tenere presente, ascolto di sé, di come si respira, come si cammina, come ci si muove nello spazio.

Rispetto verso se stessi è un altro concetto base. Ogni persona è diversa dalle altre ,non dobbiamo diventare tutti uguali, ma cercare il meglio per ognuno di noi tenendo presente tutto quello che ci ha formato e ci ha portato al momento del qui ed ora.

Tempo: diverso da persona a persona. Il tempo è necessario per fare un percorso fisico ed emozionale.

Piacere: deve essere piacevole e naturale prendersi cura di sé , il gioco, la risata, il movimento libero, il rilassamento, sono parte fondamentale nel percorso della conoscenza , l’accettazione, la consapevolezza di sé.

Tutto questo per arrivare a sentire, amare, accettare ed utilizzare il perineo integrandolo nel nostro essere e nella nostra quotidianità.

Cos’è il perineo, dove si trova ,a cosa serve , come è fatto, come si inserisce nel resto del corpo ,come imparare ad elasticizzarlo, rinforzarlo, rilassarlo, risvegliarlo, tonificarlo, come risvegliare la consapevolezza corporea di questa parte così importante, così intima ,così unica.

Cosa si può fare per prepararsi al meglio all’esperienza del parto, come recuperare la tonicità nel post parto e l’intimità sessuale. Come prevenire il prolasso, l’incontinenza urinaria o fecale, il dolore vulvare e vaginale, la tensione muscolare, la diminuzione del piacere sessuale, la stipsi, le emorroidi.

Lavorando su di sé con pazienza, rispetto, consapevolezza e con l’aiuto ed il sostegno di figure preparate e attente.

[DanzArte propone un corso di Salute del Perineo tenuto dall’autrice di questo articolo, Caterina Marin]